News

Acqua visioni. Villi Hermann espone allo Spazio Espositivo La Cornice, Lugano

16/03/2023

Acqua visioni del cineasta Villi Hermann

Inaugurazione della mostra mercoledì 22 marzo 2023 ore 18:00 Spazio Espositivo La Cornice, Via A. Giacometti 1, 6900 Lugano

Villi Hermann, artista, fotografo, cineasta, espone allo Spazio Espositivo La Cornice dal 22 marzo al 22 aprile 2023. La mostra di acquarelli e guaches è presentata da Dalmazio Ambrosioni e sarà seguita da una degustazione di vini.

Villi Hermann frequenta l’Académie de la Grand Chaumière a Paris, la Werkkunstschule di Krefeld in Germania e la Kunstgewerbeschule di Lucerna. Tiene la prima mostra a Lugano nel 1964 alla Galleria Il Nòcciolo in corso Elvezia, con una presentazione di Giancarlo Zappa di Castelrotto. Alla Galleria Il Nòcciolo esponevano in quel periodo Pietro Salati, Emilio Rissone, Gianni Realini, Jimmy Ortelli, Piergiorgio Piffaretti (Piff), Mucci Staglieno-Patocchi, Fernando Bordoni ed altri.

Nel 2022 la Fondazione Forberg offre un soggiorno a Villi Hermann come Artist-in- residence a Venezia per 6 mesi, periodo in cui riprende a disegnare e realizzare lavori su carta.

Villi Hermann è noto per i suoi film San Gottardo, Innocenza, Matlosa, Bankomatt e come produttore di Atlas di Niccolò Castelli. Attualmente sta girando un film sull’artista di Biasca Flavio Paolucci.

orari apertura galleria:
lu-ve 08.00 – 12.00 / 14.00 – 18.30
sa 09.00 – 12.00

ingresso libero

Flavio Paolucci. Da Guelmim a Biasca

24/02/2023

IN POST-PRODUZIONE
ITA: 
Nel 2022 una mostra sul pittore-scultore svizzero Flavio Paolucci era prevista in un museo tedesco. Il museo aveva riservato un muro bianco di 3m50 per 6m50 sul quale l’artista doveva realizzare un’opera con colori acrilici. Tutto era pronto, ma la pandemia ha impedito all’artista allora 86enne di recarsi in Germania. Paolucci ebbe quindi l’idea di creare questo lavoro murale nel suo studio a Biasca e poi di distruggerlo. Il dipinto esisterà solo nel nostro film e solo gli spettatori cinematografici vedranno l’opera. Questo gesto artistico effimero mi ha stimolato a fare questo ritratto sull’artista originario della Val di Blenio in Ticino. 
È una biografia abbozzata, fatta di momenti particolari, come il suo viaggio in Marocco a 23 anni, il ‘68, e gli anni ’70, e da conversazioni mentre lavora. 

IN POSTPRODUKTION
DEU: Geplant war eine Museumsausstellung in Donaueschingen und ein grosses Wandgemälde, doch die Pandemie hinderte den Künstler daran, in Deutschland zu bleiben. Paoluccis Idee ist, das Wandbild in seinem Atelier zu realisieren und es anschliessend zu zerstören. Das Gemälde wird somit nur im Film existieren, und nur künftige Betrachter werden dieses Kunstwerk sehen können. Diese flüchtige künstlerische Geste hat mich dazu bewogen, ein Porträt des Künstlers aus dem Blenio-Tal zu gestalten.
Einige biografische Hinweise gibt es im Film sowie eine Reise nach Guelmim, das Tor zur Sahara, wo Flavio Paolucci eine Zeit lang lebte. 

EN COURS DE POST-PRODUCTION 
FRA: Un musée allemand avait programmé en 2022 une exposition de Flavio Paolucci et avait réservé un mur blanc de 3m50 sur 6m50 sur lequel le peintre-sculpteur devait créer un tableau en peinture acrylique. Tout était prêt mais l’artiste de 86 ans n’a pu se rendre en Allemagne à cause de la pandémie. Alors il a eu l’idée de réaliser cette œuvre dans son atelier à Biasca, en Suisse, pour ensuite de la détruire. Cette création ne vivra donc qu’à travers le film, elle est en quelque sorte destinée uniquement aux spectateurs du film. Ce geste artistique éphémère a été un facteur très stimulant dans mon projet de film sur l’artiste suisse, natif de la vallée de Blenio, Flavio Paolucci.
Le film ne suit aucun ordre chronologique, il est fait de moments de création, de conversations de l’artiste au travail et de documents et réflexions liés à diverses périodes de sa vie : son voyage au Maroc à l’âge de 23 ans, mai 68, les années 70. 
 

Finite le riprese del documentario su Mario Rigoni Stern

16/06/2021

Si sono svolte in Valle di Muggio e in Val Bavona le riprese del documentario «Il sergente dell’altopiano. La vita di Mario Rigoni Stern», con interviste allo scrittore ticinese Alberto Nessi e il geografo Bruno Donati. Le riprese si sono concluse il 16 giugno 2021, giorno del 13. anniversario della morte di Mario Rigoni Stern.
Regia di Federico Massa e Tommaso Brugin, coproduzione Italia-Svizzera, prodotto da AViLab (Padova), Imagofilm Lugano e RSI Radiotelevisione svizzera, con il contributo della Repubblica e Cantone Ticino e della Ticino Film Commission.

Giovanni Boggini

20/10/2020

Vittima di un infortunio sul lavoro, lo ricordiamo per la sua preziosa testimonianza nel documentario GREINA di Villi Hermann (2006).

Marco Zucchi

19/01/2020

Il regista Niccolò Castelli ricorda il giornalista Marco Zucchi.

Questa sera su SRF Schweizer Radio und Fernsehen (SRF 1 ore 23.00 ca.) andrà in onda «Tutti Giù». Cercando tra le fotografie del set del 2012 troviamo questa: Marco Zucchi intervista Pietro Zuercher durante due giorni di visita alle riprese del film sulle piste di sci.

Marco non mancava mai di visitare i nostri set, realizzare reportage che poi andavano a sostenere le produzioni locali. Con la sua simpatia e il suo entusiasmo era in grado di appassionare il pubblico anche per le pellicole girate qui da noi. Era curioso per ogni cosa che si muoveva dietro e davanti alla cinepresa e non mancava mai di dare spazio in radio, tv e web a tutti i professionisti del cinema, non solo attori, produttori e registi.

E poi organizzava le proiezioni dei film "local" in cineclub e scuole, spiegando ad appassionati e ragazzi cosa stesse dietro al fare cinema.

Ciao Marco. Ci manchi già. Ti penseremo spesso prima e dopo ogni nuovo AZIONE. Io, personalmente, ti ricorderò per le prime trasmissioni radio dal festival e i programmi realizzati assieme a Metropolis. E stasera tornerò con piacere a quando quel giorno, dopo le interviste sul set feci pure la comparsa sulle piste di «Tutti Giù».

Omero

06/11/2019

È deceduto il mio amico e attore Omero Antonutti.
Faceva parte del film Matlosa (il trailer qui) in concorso alla Biennale di Venezia nel 1981,
Nel film Bankomatt con Bruno Ganz in concorso alla Berlinale nel 1989,
e nel film Luigi Einaudi. Diario dell’esilio svizzero del 2000.

A Vania

16/07/2019

Cara Vania, abbiamo iniziato a collaborare durante le preparazioni del mio film San Gottardo nel 1976, e poi il Panzini Zirkus, fondato da te, faceva parte del film, i membri ed amici del Panzini Zirkus rappresentavano i migranti che partivano in America, cantavano: Mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar, cento lire te le do, ma l’America no no no…
Poi le varie lotte per il teatro da parte tua e per il cinema da parte mia. Lotte ogni tanto disperate contro funzionari culturali. Mi ricordo la tua disperazione a convincere giornalisti di intervistare e incontrare lo scrittore nigeriano Wole Soyinka nel 1988 per il Festival Special Africa creato da te e i problemi alla dogana con gli “africani”.
Lottavi sempre con insistenza e diplomazia per il teatro indipendente e la cultura. Alla Comacina ci manchi. Grazie Vania.

Cominciano oggi a Lugano le riprese del film «Atlas» di Niccolò Castelli

30/10/2018

Con Matilda De Angelis, Nicola Perot, Kevin Blaser, Anna Manuelli, Irene Casagrande, Helmi Dridi, Neri Marcorè, Angelo Bison, Anna Ferruzzo. Doro Müggler e Cristina Zamboni.

Atlas, un film di Niccolò Castelli

18/01/2018

È attualmente in pre-produzione il nuovo lungometraggio di fiction di Niccolò Castelli (Tutti Giù), le cui riprese sono previste per l’autunno 2018 nelle alte montagne svizzere e in Marocco. Nel cast ci saranno Matilda De Angelis, Helmi Dridi, Nicola Perot e Kevin Blaser.

Fatal error: Uncaught Error: Call to undefined function mysql_free_result() in /var/www/vhosts/imagofilm.ch/httpdocs/news.php:205 Stack trace: #0 {main} thrown in /var/www/vhosts/imagofilm.ch/httpdocs/news.php on line 205